25/09/17 By Andrea

Desideri, ostacoli e…Terza Forza.

Situazione in cui ci si può trovare spesso:

Ho un desiderio, qualcosa che posso persino aver ascoltato per assicurarmi che sia un Vero Desiderio, che sia autentico, sentito, MIO davvero.

Eppure capita comunque che nel tentare di realizzare trovo ostacoli, esterni ed interni (autosabotaggi, scoraggiamento etc…)

Come fare?

Ecco un modo che nasce dalla comprensione di una delle tante Leggi che regolano l’Universo in cui viviamo: la Legge del Tre.

In realtà è assolutamente normale (nel senso che fa parte dei meccanismi di questo universo), il fatto che non appena diamo il via alla realizzazione di un intento venga a galla una “forza di opposizione” che , in realtà, non è altro che la forza conservatrice dello status quo che viene in un certo senso messo a rischio dalla novità proposta nell’intento.

Abitudini, convinzioni, senso di sicurezza dato da alcuni “paletti”, vengono tutti ad essere messi in discussione per il possibile cambiamento.

E’ un pò come se iniziassimo a nuotare controcorrente in un fiume: non è che il fiume si è messo contro di noi, lui scorre come sempre, siamo noi che abbiamo scelto una direzione differente.

Ecco allora che per sciogliere l’empasse di queste due forze (la prima è quella dell’intento e la seconda quella della forza conservatrice) a favore della prima, ne serva una “terza”.

Questa deve essere in qualche modo esterna alle due.

Deve essere qualcosa di “altro” che supporta il manifestarsi dell’intento.

Pensa a quanta forza troviamo se stiamo facendo qualcosa che serve anche ad altri (soprattutto persone a cui teniamo o che stimiamo).

Oppure pensa quanto aiuta un impegno preso (anche economico), oppure un programma stilato appositamente per determinare gli step da fare.

Il mio ruolo professionale è, anche, di rappresentare una “terza forza” per chi sta cercando di raggiungere un obiettivo: non solo il mio supporto ma anche semplicemente il fatto che si siano presi una serie di impegni con me (appuntamenti concordati, pagamenti, esercizi concordati etc…)

Ovviamente ci sono tanti altri modi di attingere ad una forza supplementare (una leva, di fatto) che ci permetta di superare quello che è, ripeto, una naturale resistenza nei confronti del cambiamento.

Questa dinamica è conosciuta come “Legge del Tre” e, come ogni legge di questo universo, conoscerla (riconoscerla osservando) è il primo passo, dopodiché si fa il possibile per usarla a proprio favore.

Va anche detto che la necessità di questa Terza Forza aumenta tanto meno è forte e reale il desiderio.

Non perché se il Desiderio è reale non ci siano resistenze, ma perché la forza di un Desiderio autentico elimina la paura di ostacoli e non conosce la possibilità di mollare finché non si è realizzato.

PS: Hai mai pensato al fatto che le linee minime necessarie per circoscrivere uno spazio (a due dimensioni) sono tre (e la forma che ne scaturisce è il triangolo)? 😉

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