CAPITANO MIO CAPITANO!
Oggi si dice che bisognerebbe cambiare classe politica, o introdurre un nuovo sistema economico, o favorire l’utilizzo di nuove energie.
Tutto vero.
Ma io credo che, più di tutto, serva uno “Spirito” diverso.
Quello spirito che contiene intensità, coraggio, voglia di essere e di esprimersi, desiderio di libertà.
Perchè è inutile parlare di possibili cambiamenti nel mondo se poi il nostro cuore non si appassiona e, soprattutto, ciò che viviamo o ascoltiamo non ci fa venire la pelle d’oca, quei brividi che segnalano che c’è qualcosa di vero. Sentito. Potente.
Ci sono stati anni in cui ogni cosa era impregnata di vera forza rivoluzionaria.
E’ inutile rimpiangerli.
Ma è possibile ricordarseli, e tirar fuori quella passione.
Scene di film che provocano quei brividi esistono e tante, una delle quali è questa scena incredibile del film “l’attimo fuggente”.
Forse sono solo film.
Ma se ci viene la pelle d’oca, allora significa che in noi vibra quella passione.
Allora che aspettiamo a salire sul banco anche noi, anche se il professore, la nostra testa piena di giudizi e moralismi, ci vieta di farlo?
Oggi si trovano quasi sempre, metaforicamente, “alunni” bene inquadrati e ribelli impulsivi e distruttivi.
Ma c’è un’altra possibilità, conteniamo in potenza qualcos’altro.
Una forza rivoluzionaria diversa.
Qui, in questa scena, i “ribelli” sono semplicemente individui che affermano il loro diritto ad essere se stessi.
Nient’altro.
Essere se stessi è il principio della vera rivoluzione!