AZIONE, POESIA, MAGIA
L’atto poetico è un atto creativo.
Credere che la poesia sia presente sono negli scritti di alcuni autori (peraltro alcuni pieni di Potenza e Sapienza) significa precludersi una visione più ampia e appagante.
Poetico può essere un gesto, un canto, una danza, un atto pienamente consapevole e spontaneo.
Poetico può essere anche fare un semplice caffè, cucinare, o semplicemente lo sguardo di una ragazza, un uomo, o un bambino.
La natura è poetica. Il mare, il cielo, gli alberi, i fiori che sbocciano e appassiscono, il susseguirsi delle stagioni, le stelle, la vita e la morte delle cose naturali.
In realtà qualsiasi cosa può essere poetica.
Questo perché la poesia è la qualità intrinseca delle cose e non le cose stesse.
Un gesto non è poetico di per sé. E’ il modo che lo rende tale. Più precisamente la consapevolezza e la potenza del gesto. Ciò che lo rende spontaneo, naturale e vivo.
Il fatto che bisogna essere ciechi per non percepire queste qualità nella natura, da solo, basterebbe per provare che tutto è vivo nell’Universo e che esiste un’Intelligenza che crea, guida e distrugge le forme.
Oggi fortunatamente la Nuova Scienza sta comprovando la realtà di questa affermazione.
Se queste qualità sono presenti nei fenomeni naturali sembrano sparire nell’essere umano.
Questo perché l’essere umano ha la possibilità di osservarsi e quindi di giungere ad essere cosciente di sé. Ha la grande opportunità di diventare spontaneo come un fenomeno naturale in modo consapevole. Spontaneo come un bambino con la coscienza di un adulto.
Ma per farlo consapevolmente deve prima emanciparsi dalla Madre e individuarsi per poter poi ricongiungersi volontariamente e con coscienza.
Da creato egli si eleva per diventare creatore. All’inizio separandosi dall’Unità con un atto di volontà per poi, finalmente, riconciliarsi e cooperare consapevolmente con la Natura.
Egli ora è un creatore.
L’atto poetico è proprio questo: un Atto Creativo Divino. Un Atto Magico.
Un Poeta è un Mago.
Ed un Mago è un Poeta, perchè può esprimersi con il Linguaggio Segreto.
Un Linguaggio dimenticato. Ma presente ovunque.