Agosto. Vacanze……o no?
Estate, per quasi tutti gli italiani, significa vacanza.
Ed è un anelito, qualcosa a cui si pensa continuamente.
In modo un po’ più grande è simile all’aspettativa del week-end: tutta la settimana si va al lavoro aspettando il week-end (“uffa, è ancora martedì…”).
E tutto l’anno si va al lavoro aspettando l’estate che poi, come il week-end, spesso passa moooolto velocemente e senza lasciarci un vero e proprio senso di rigenerazione, che è l’unica vera cosa di cui abbiamo bisogno.
Anzi, a volte tra la grande aspettativa di liberarci dello stress, lo stress della vacanza e lo stress del lavoro che ricomincia, finisce che riparte il lavoro…..con più stress di prima!!
Ma ciò che non sappiamo (anche perché nessuno ce lo ha insegnato) è che rigenerarsi è un’arte che si può apprendere e, soprattutto, non necessita per forza dell’andare in vacanza, né di non lavorare!
Rigenerazione significa, essenzialmente, permettere all’organismo nella sua totalità (nei suoi aspetti fisici, energetici, emotivi e mentali) di ripulirsi, di rimettere in circolo le energie bloccate e, in sintesi, di creare armonia, che poi è ciò che sperimentiamo come benessere.
Non basta quindi sdraiarsi al mare e bere una bibita fresca, né “svaccarsi” sul divano davanti alla tv, e neanche dormire!!
Non serve neanche avere qualche giorno di ferie se il nostro emotivo e la nostra mente continuano a “ingrovigliarsi” oppure decidono di spegnersi!
In realtà basta molto meno.
Essere in vacanza è uno stato di coscienza!
Può bastare, anche in un lunedì qualsiasi in un normale giorno lavorativo, godersi 10 minuti in un bar, con un caffè, respirando l’aria estiva piuttosto che lamentandosi perché dobbiamo lavorare e non possiamo andare al mare!
Ascoltare il nostro corpo e rilassarlo, godere del respiro. Godersi una semplice doccia di 5 minuti come un massaggio che facciamo a noi stessi, il profumo del bagnoschiuma, il suono e il tocco dell’acqua che che ci accarezza.
Leggere un bel libro, ascoltare un brano di una musica che ci piace (per entrambe le cose non esiste la scusa “non ho tempo”…possono bastare anche 5 minuti!)
E tante, tantissime altre possibilità, che basta “inventarsi” al momento.
A quel punto, quando l’arte di rigenerarsi (creare armonia) è parte integrante della nostra vita, quando conosciamo e abbiamo incorporato lo stato di coscienza dell’ “essere in vacanza”, avere la possibilità di non lavorare o di partire per qualche giorno sarà un’altra bellissima (e solo quantitativamente maggiore) occasione di piacere.
Sante parole! La capacità di staccare la spina velocemente è fondamentale se sivuol sopravvivere in questi tempi velocissimi. Occorre però tenere conto anche del fatto che se il corpo è un bue, spesso l’emotivo non gli è molto da meno. Perciò occorre ogni tanto un tempo sufficiente a lasciare decantare i vari processi
Si, è vero. Diciamo che la possibilità di rigenerarsi velocemente dipende da due variabili:
1) il punto da cui si parte (corpo da “bue” o lungo, troppo stress accumulato senza far niente ad esempio ci fa patire un pò in svantaggio)
2) l’esperienza nell’arte della rigenerazione (il che richiede un’educazione, una disciplina che, nel lungo termine ripaga perché si “incorpora” la memoria dello stato di rilassamento tanto da poterlo “innescare” in modo quasi istantaneo)
Per tutto il resto…c’è master card, con la quale ci si paga un soggiorno in un centro benessere!! 😀
ho appena finito di leggere il tuo articolo…e quello che scrivi è davvero la verita…ma poi come mai non siamo altrettanto bravi a metterlo in pratica…???se bastasse cosi poco saremmo tutti sereni e felici…!!!e invece lo stress da lavoro ma anche della quotidianita e delle regole ci tortura,,,cosi davvero finiamo per vivere pensando al week end e quando arriva non riesci neanche a goderlo che pensi gia alla settimana…idem le vacanze la maggior parte di noi ha due settimane ad agosto in cui è costretto a lunghe code a lunghi tragitti …quindi sempre sotto stress!!!!Sta a noi staccare davvero la spina come dici tu nei piccoli momenti una passeggiata in spiaggia…incontrare un amico che non si vede da tanto …mangiarsi una billa pizza….piccole gioie che allietano alla grande il nostro presente!!!
Ciao Luana, in effetti non è cosa facile imparare a rilassarsi davvero, soprattutto quando lo stress è un’abitudine.
Non bastano infatti pochi consigli di, ad esempio, un libro, e non ci sono “tecniche segrete” che miracolosamente regalano stati duraturi di benessere(anche se esistono “tecnologie” psicofisiche molto efficaci).
Per mia esperienza (sia personale che realativa alle persone che seguo), occorre un percorso armonico che conduca ad “un’altra vita”, come canta Battiato, e cioè ad un’altro “modo” di vivere. Non è facile, è vero. Ma certamente possibile.
All’inizio serve molta energia e reale desiderio.
Dico “reale” perché, può sembrarci strano, ma esiste una sorta di “perverso attaccamento” al malessere e a ciò che ci limita nell’espressione e nella vitalità.
Vale comunque e sempre, secondo me, la pena cercare.
Vivere sereni e felici è un diritto.
Qualcosa che dobbiamo a noi stessi, e, persino, agli altri.
Grazie per il commento.
Buona serata!