09/11/16 By Andrea

l’Energia e il Punto Centrale

Ora piega leggermente il braccio all’altezza del gomito, posa la mano sulla mia spalla e rilassalo. Immagina che il tuo braccio sia un tubo in cui scorre acqua, che poi esce dalle tue dita e prosegue oltre, in una corrente che tua hai indirizzato mentalmente all’infinito.

 

Questa volte spinse con tutt’e due le mani sul mio braccio, ma nonostante la sua forza e la sua leva esercitata non riuscì a farlo piegare ulteriormente.

Ecco un esempio di Ki,

 

mi disse poi.

Chiunque ne possiede una certa misura, persino un neonato. Hai mai provato a sollevare un bambino o un cane, se questo non vuole essere sollevato? Quando non coopera il bambino sembra più pesante, mentre se acconsente a essere preso in braccio diventa più leggero. Il fatto è che la mente è un’autentica sorgente di energia, di conseguenza quando la mente e il corpo sono coordinati il ki può manifestarsi. Con la pratica è possibile farlo fluire a proprio piacimento. Ma da dove viene il ki?

 

chiesi io.

Il centro del ki è il “punto centrale”, o tai-ten

 

rispose lei indicandomi un punto a circa 4 centimetri al di sotto del suo ombelico.

Più o meno corrisponde al centro di gravità del corpo umano. Il ki può essere definito come un’energia, la forza interiore che attraverso la visualizzazione può essere diretta dal “punto centrale” in direzione di altri luoghi all’esterno del corpo. Può essere combinato con la gravità in  modo da produrre un peso morto, un’estrema pesantezza del corpo, proprio come nel caso del bambino che non vuole essere sollevato. I praticanti dell’Aikido, proprio come la maggior parte dei praticanti dello Zen e delle Arti Marziali, ritengono che tutto il ki, tutta l’energia dell’universo, fluisca attraverso di loro in questo “punto centrale”, proseguendo poi all’infinito in tutte le direzioni. Ovunque tu sia sei sempre al centro dell’universo. Riferendoti continuamente al tuo “punto centrale” e restando centrato ti senti uno con l’universo e nel contempo sei pienamente consapevole della relazione fisica del tuo corpo con l’universo.

 

Tratto da:

Lo Zen e le Arti Marziali

di Joe Hyams

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