UN GRANDE SOGNO: DA “HAIR”, THE AGE OF AQUARIUS
Il periodo da cui proviene questo musical (degli anni ’70) e le idee che propone è stato indubbiamente un periodo fondamentale.
Ad uno sguardo superficiale (perlopiù filtrato da pregiudizi politici) può apparire un’epoca stupenda oppure malsana a comunque carica di ideologie fallite.
Ma se si va oltre si può scorgere l’inizio di qualcosa che, per fortuna, oggi ha preso altre forme più mature ed efficaci.
Si può dire che il sogno della “nuova era” è solo un utopia che esiste ancora solo nei circoli new age fatti di intellettuali persi tra il fumo dell’incenso (e non solo….).
Ma un sogno, a volte, preme per divenire realtà e di volta in volta assume, nel suo manifestarsi, forme sempre più complesse e da semplice fantasia può diventare reale possibilità.
Se ci impegnamo a togliere i pregiudizi (sia in positivo che in negativo) su quello che può significare sognare una nuova era e contribuire per farla sorgere, possiamo in qualche modo cogliere lo “spirito” di canzoni come queste, dei colori dei personaggi che la interpretano, dell’espressione corporea di idee che vogliono “incarnarsi” e sentimenti che desiderano liberarsi.
Personalmente credo che in quel periodo si sia innescato un cambiamento che, pur avendo anche effetti collaterali negativi (come ad esempio la gente che si è persa nei labirinti degli stupefacenti e di illusorie ideologie), è ancora in atto.
Un cambiamento che, a parer mio, ogni uomo o donna con un cuore sognano nel profondo.
Allora, a volte, quando ci si sente scoraggiati, può essere utile riconnettersi con l’energia dell’inizio.
Certo, oggi la “rivoluzione” richiede altri metodi, altri abiti, altri linguaggi.
Ma l’energia che serve perchè funzionino deve avere la stessa potenza dell’inizio.
Gustatevi questo video!
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