I due Pilastri della Meditazione
La Meditazione è qualcosa di davvero prezioso e utile, forse il miglior metodo per arrivare ad attingere alla nostra Natura più profonda.
Purtroppo è anche qualcosa di cui si parla molto in modo superficiale e spesso è insegnata e “venduta” come se fosse una pastiglia da, semplicemente, ingoiare…e tutto arriva.
Questo anche per soddisfare la mentalità moderna che è tutta focalizzata sul “risultato”. Invece per conquistare qualcosa come la “nostra Vera Natura” (ammesso che sappiamo di cosa stiamo parlando) occorre, come minimo, quello che occorre per imparare qualsiasi cosa che non sappiamo fare o per conoscere una materia che ignoriamo: studio e pratica.
Non solo.
Occorre studiare le cose “giuste” e praticare nel modo corretto, per non incappare in ritardi inutili nell’apprendimento o, peggio ancora, in insegnamenti del tutto fuorvianti rispetto a ciò che cerchiamo.
Occorre SERIETÀ, intesa non come “seriosità” ma come impegno, determinazione e costanza, come in ogni cosa a cui diamo valore, come ad un mestiere o un’arte.
E, naturalmente, una Guida esperta che ci dia le giuste indicazioni, attraverso un rapporto che non sia però di cieca fiducia in “Guru” ma, al contrario, di intelligente affidamento ad una figura competente, nella piena libertà e responsabilità.
Va inoltre detto che se davvero si cerca ciò che chiamiamo Vera Natura, non è questione di fare delle tecniche. Non solo.
Occorre davvero un lavoro che includa l’utilizzo di tecniche precise ad una costante autoosservazione nella vita quotidiana.
Tornando alla Meditazione, un buon punto di partenza è quello di non vederla solo come una tecnica di rilassamento ma anche e soprattutto come una tecnica di consapevolezza.
Questo significa che possiamo partire, praticamente, nel cercare questi tre punti di equilibrio:
FISICO: Equilibrio fra verticalità della schiena e stabilità-rilassamento del resto del corpo;
EMOTIVO: Un respiro calmo e regolare;
MENTALE: Cercare un punto di concentrazione, di CALMA concentrazione.
E, in sintesi, praticare sapendo che Rilassamento e Osservazione sono i due pilastri sui quali si regge la Meditazione.
Escludere uno dei due significa non poter costruire nulla di solido.
PS: Gran parte dei Video che pubblico è che trovi qui o nel mio canale YouTube, in modo più o meno “visibile”, contengono suggerimenti relativi all’argomento di questo post.
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